in veneto Una casa su due può sfruttare il nuovo condono

In Veneto ci sono poco più di un milione di case. Stando ad una recente analisi dell’Ance, l’associazione dei costruttori edili — scrive il Corriere.it — esattamente sono 1.057.000. Di queste, si stima che circa sette su dieci siano state costruite prima del 1977. Dunque, sarebbero circa settecentomila le abitazioni potenzialmente interessate alla sanatoria votata lunedì dal consiglio regionale, quella del condono relativo alle «piccole difformità edilizie». Più complicato è capire quanti siano i proprietari che potenzialmente potrebbero essere interessati ad applicare la norma. Il motivo? Si scoprono le irregolarità solo nel momento della vendita o della ristrutturazione, quando si è costretti a confrontare il progetto originale con la realtà, fatta di mattoni, acciaio, finestre e porte. Paolo Ghiotti, presidente regionale dell’Ance, ha una sua stima a riguardo: «Sicuramente il 65 o il 70% delle case costruite prima del 1977 presenta delle irregolarità, era prassi al tempo operare così – spiega -Dunque, non mi stupirei se il provvedimento regionale potesse interessare circa mezzo milione di abitazioni, una ogni due». È questa dunque la prima stima dell’interesse che potrebbe generare la sanatoria, che comunque è limitata solo a vizi lievi: gli immobili abusivi non sono inclusi nel conteggio.

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